Speciale COVID-19 Aggiornamento: a chi è concessa la garanzia e possibili conseguenze

Nota: documento non esaustivo e suscettibile di aggiornamenti

Il DL Liquidità prevede la concessione della garanzia su somme erogate da parte di istituti finanziari (banche etc.) di somme di denaro in PRESTITO.

Qui si vogliono esplicitare alcune caratteristiche da tenere ben presenti prima di fare richiesta.

A chi spetta

Imprese, professionisti e partite Iva con sede in Italia che abbiano subito conseguenze economiche causate dall'epidemia da Covid-19 che alla data del 31/12/2019 non siano in stato di difficoltà.

In particolare ai sensi del  D.L n. 23/2020 “Decreto Liquidità” prevede che:

ž La Garanzia è concessa anche in favore imprese che, alla data della richiesta, siano classificate come "inadempienze probabili" o "scadute o sconfinanti deteriorate" ai sensi del paragrafo 2, Parte B della circolare n. 272 del 30 luglio 2008 della Banca d'Italia e ss.mm.ii., a condizione che la certificazione sia successiva alla data del 31 gennaio 2020;

ž La Garanzia è concessa anche alle imprese che, a far data dal 01/01/2020, siano state ammesse alla procedura del concordato con continuità aziendale di cui all'articolo 186-bis del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, abbiano stipulato accordi di ristrutturazione ai sensi dell'articolo 182-bis o hanno presentato un piano attestato di cui all'articolo 67 del già menzionato decreto, salvo casi specifici indicati all'art. 14, lett. f del decreto.

ž La garanzia NON è concessa alle imprese che presentino "sofferenze" o che, fossero giudicate "inadempienti probabili" ai sensi della disciplina bancaria o che rientrino nella nozione di "imprese in difficoltà" ai sensi della disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato prima del 01/01/2020.

Possibili conseguenze

In riferimento all’unico fac-simile di domanda pubblicato, quello relativo a richieste fino a 25mila€, si nota che il richiedente deve dichiarare e accettare (tra l’altro) che:

-     non è escluso dalla partecipazione ad appalti pubblici. (punto 4)

-     in caso di difficoltà a far fronte alle future rate, il Fondo di Garanzia potrà rivalersi su di esso. (punto 6)

-       in caso di revoca, successiva all'erogazione, di restituire la somma ricevuta più eventuali sanzioni. (punto 9)

Scarica il “modulo richiesta fino a 25mila€ 

Note strategiche

Prima di fare richiesta è necessario redigere con attenzione un piano sulle reali necessità finanziarie dell’attività.

Per quanto possibile stimare la capacità di reddito futura e soprattutto non concepire questa opzione come un aiuto a sanare le incombenze correnti ma piuttosto come un fondo da utilizzare quale base di liquidità per gestire la ripartenza che, anche se con modalità nuove, ci sarà e sarà necessario poter gestire le fasi iniziali in cui difficilmente i clienti - soprattutto B2B - potranno saldare i conti per cassa, con possibile conseguenza di appesantire notevolmente il cash flow aziendale di cui ho scritto qui: 

“Il fatturato è vanità. Il profitto è salute. La cassa è realtà!”: il Cash Flow